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“BONUS CARTA DOCENTE” – RICORSO AL GIUDICE DEL LAVORO – ADESIONI ATTIVE

A CHI È RIVOLTO IL RICORSO?

PRINCIPALMENTE AI DOCENTI PRECARI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO, CON SERVIZIO STATALE NEGLI ULTIMI 5 ANNI.

RIENTRANO NEL RICORSO ANCHE LE “SUPPLENZE BREVI PROROGATE” CHE HANNO CONSENTITO DI RAGGIUNGERE L’ANNUALITA’ SCOLASTICA (180 GIORNI DI SERVIZIO).

COSTORO SONO STATI ESCLUSI DAL BENEFICIO DELLA CARTA ELETTRONICA PER L’AGGIORNAMENTO E LA FORMAZIONE (CD. CARTA DEL DOCENTE, DI IMPORTO PARI AD € 500 PER ANNO), RISERVATO AI SOLI INSEGNANTI DI RUOLO, A TEMPO PIENO O PART-TIME, COMPRESI I DOCENTI CHE SONO IN PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA.

 OBIETTIVO DEL RICORSO:

 OTTENERE, A BENEFICIO DEI PRECARI, L’ASSEGNAZIONE/RECUPERO DELLA CARTA DEL DOCENTE, DI IMPORTO PARI AD € 500 ANNUI PER LE ULTIME 5 ANNUALITÀ (TERMINE DI PRESCRIZIONE DEL DIRITTO).

 FONDAMENTO GIURIDICO DEL RICORSO CARTA DOCENTE PER I PRECARI

 SULLA QUESTIONE È INTERVENUTA LA RECENTISSIMA SENTENZA DELL’AUTOREVOLE CONSIGLIO DI STATO (SEZIONE SETTIMA, N. 1842 DEL 16 MARZO 2022), presieduto dal Giudice Roberto Giovagnoli (se ne riportano gli estratti ritenuti essenziali):

“è evidente la non conformità ai canoni di buona amministrazione di un sistema che, ponendo un obbligo di formazione a carico di una sola parte del personale docente (e dandogli gli strumenti per ottemperarvi), continua nondimeno a servirsi, per la fornitura del servizio scolastico, anche di un’altra aliquota di personale docente, la quale è tuttavia programmaticamente esclusa dalla formazione e dagli strumenti di ausilio per conseguirla: non può dubitarsi, infatti, che, nella misura in cui la P.A. si serve di personale docente non di ruolo per l’erogazione del servizio scolastico, deve curare la formazione anche di tale personale, al fine di garantire la qualità dell’insegnamento fornito agli studenti.

In conclusione, l’appello è fondato e da accogliere…in virtù dell’illegittimità degli atti impugnati …nella parte in cui escludono i docenti non di ruolo dall’erogazione della cd. Carta del docente, stante la contrarietà di detta esclusione rispetto ai precetti degli artt. 3, 35 e 97 Cost”.

 Sulla stessa scia interpretativa, la Magistratura del lavoro torinese ha riconosciuto, a beneficio dei docenti precari, il diritto ad usufruire dell’importo di euro 500,00 annui tramite la Carta elettronica, somma fissa di denaro destinata, in via esclusiva, alla finalità formativa.

 

REQUISITI DI ADESIONE AL RICORSO CARTA DOCENTE PER I PRECARI:

– ESSERE DOCENTI A TEMPO DETERMINATO (DI OGNI ORDINE E GRADO) CON SERVIZIO STATALE MATURATO “NEGLI ULTIMI 5 ANNI”, IVI COMPRESE LE SUPPLENZE BREVI E SALTUARIE LE CUI PROROGHE HANNO DETERMINATO IL RAGGIUNGIMENTO DELL’ANNUALITA’.

– ESSERE DOCENTI DI RUOLO (ANCHE NEO IMMESSI) CHE, CON RIFERIMENTO AI PERIODI DI SUPPLENZA DEGLI ULTIMI 5 ANNI, INTENDANO RECUPERARE LA MANCATA EROGAZIONE DEL BONUS CARTA DOCENTI.

 

PRECISAZIONE

I LEGALI – PREDISPONENDO L’ATTO GIUDIZIARIO – SI DICHIARERANNO ANTICIPATARI DELLE “SPESE VIVE SOSTENUTE”.       

IN SOSTANZA, RAPPRESENTANDO DI AVER ANTICIPATO LE SPESE DEL GIUDIZIO, GLI AVVOCATI DOMANDERANNO AL GIUDICANTE CHE SIA CONDANNATA, LA CONTROPARTE MINISTERIALE, A CORRISPONDERE LORO DETTE SPESE PROCESSUALI ANTICIPATE.

N.B. ESCLUSIVAMENTE COLORO IL CUI REDDITO FAMILIARE LORDO – RIFERITO ALL’ANNO 2022 “FAMIGLIA ANAGRAFICA” – ABBIA RAGGIUNTO L’IMPORTO DI EURO 35.240,04, SARANNO TENUTI A VERSARE IL CONTRIBUTO UNIFICATO (TASSA OBBLIGATORIA SUL RICORSO) PARI AD EURO 52,00, CHE IL LEGALE CORRISPONDERÀ AL TRIBUNALE COMPETENTE.

 

AL FINE DI RICHIEDERE ULTERIORI CHIARIMENTI SI INOLTRI WHATSAPP SCRITTO (O VOCALE) AL CELL. 3342765028 o 3756854787

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