Il corso di laurea si propone di far conseguire una preparazione spiccatamente multidisciplinare volta a sviluppare nel laureato, oltre alle competenze e conoscenze tipiche dell’operatore del diritto, anche le abilità specifiche e le sensibilità che l’approccio ai fenomeni criminologici comportano; in particolare il laureato dovrà essere in grado di:
1 – svolgere compiti professionali negli uffici legali, nella Pubblica Amministrazione, nell’ambito dei tribunali in qualità di perito e consulente di parte con iscrizione, nei tribunali che lo consentono, come perito criminologo
2 – possedere il sicuro dominio dei principali saperi afferenti all’area giuridica, la capacità di applicare la normativa a essi pertinente e le conoscenze e competenze nella genetica forense, nelle tecniche investigative e nei profili psicologici connessi ai fenomeni criminologici
3 – utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali, nonché possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell’informazione anche con strumenti e metodi informatici e telematici.